Obiettivi per il 2022, provate il metodo SMART

Nonostante il periodo sia difficile non è possibile, o almeno è sconsigliabile, affrontare il nuovo anno senza porsi degli obiettivi. Il desiderio di nuove sfide è una parte necessaria della vita, perciò non esitate a buttare giù i traguardi che vorreste raggiungere per il 2022. 


Eppure l’obiettivo è un’arma a doppio taglio, qualcosa che in base a come viene impostato può essere decisivo per il vostro successo oppure un freno impossibile da togliere. Porsi un obiettivo in maniera corretta dunque è indispensabile, ed è per questo che ci sono decine di metodi che aiutano a capire se l’obiettivo che avete in mente è in linea con voi stessi, le vostre aspettative, le vostre competenze, ed è ben formulato. Uno dei più famosi e longevi  strumenti è la tecnica cosiddetta SMART.  Si tratta di un acronimo che indica per ogni lettera un aggettivo da applicare all’aspirante obiettivo. Eccoli nel dettaglio:

  • Specific (specifico): l’obiettivo che avete pensato deve essere sufficientemente specifico, ovvero non vago. Per esempio, un tennista che per il 2022 vorrebbe genericamente “giocare meglio” rischia di non capire all’atto pratico se davvero ha raggiunto in suo obiettivo. Dire invece “voglio avere un servizio più efficace” presenta già un buon grado di specificità;
  •  Measurable (misurabile): l’obiettivo deve essere misurabile. Dire “voglio avere un servizio più efficace”porta dunque alle domande “quanto è efficace oggi il mio servizio? Quanto dovrà esserlo in futuro?”, dove la misurazione è intesa in termini numerici. Nel caso specifico il tennista potrebbe prevedere alcuni esercizi standard che restituiscano risultati numerici (zone da colpire? Velocità di palla?) da utilizzare come parametro di efficacia. Qualora fosse impossibile definirne l’efficacia con uno o più esercizi è sempre possibile affidarsi al proprio tecnico sportivo, ed utilizzare la sua valutazione (in scala da 1 a 5 o da 1 a 10) come valutazione di riferimento;
  •  Achievable (raggiungibile): l’obiettivo che vi state ponendo deve essere raggiungibile. Se il nostro tennista si pone l’obiettivo di servire come Matteo Berrettini si mette in una posizione difficile. Sembra una battuta ma nella pratica la maggior parte degli obiettivi hanno proprio questo difetto. Anche in questo caso la valutazione di un tecnico è di grande importanza;
  • Relevant (rilevante): accertatevi anche che l’obiettivo sia per voi importante, cioè che sia qualcosa che ha una grande incidenza nell’ambito di riferimento. Per restare sul nostro esempio, se in nostro tennista ha un ottimo servizio ma dei pessimi colpi a rimbalzo, forse può avere un maggiore impatto sul proprio gioco lavorare su questi ultimi anziché su qualcosa che fa già molto bene;
  • Time-based (basato sul tempo): infine ogni obiettivo deve avete un arco di tempo definito per essere raggiunto . Qualora questo arco temporale di riferimento sia lungo (ad esempio un anno) vi consiglio di prevedere dei sotto-obiettivi collegati ad ambiti temporali più corti, così da non perdere motivazione nel breve periodo. Per definire un buon arco temporale basatevi sulle vostre esperienze, sulle vostre competenze ma anche sulle valutazioni di chi vi conosce bene nell’ambito che stiamo prendendo in considerazione. 


Ecco, se un obiettivo è SMART può davvero essere qualcosa di utile. Senza dimenticare che ogni obiettivo non è fine a se stesso, ma si inserisce all’interno di una vita fatta non soltanto di sport ma anche e soprattutto da lavoro, relazioni, stile di vita. Non dimenticate quindi, prima di prendervi un impegno ben preciso, di valutare anche se questo impegno è in equilibrio con il resto della vostra vita.

Nel frattempo, buon 2022 a tutti.